Si segnala che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha adottato la circolare, datata 12 luglio, recante «Il regime giuridico applicabile agli affidamenti relativi a procedure afferenti alle opere PNRR e PNC successivamente al 1° luglio 2023 – Chiarimenti interpretativi e prime indicazioni operative».
La circolare contiene chiarimenti sulla disciplina applicabile agli interventi finanziati con risorse PNRR e PNC, avviati dopo il 1°luglio 2023.
Inoltre, per gli interventi PNRR e assimilati, qualora l’affidamento sia avviato da Comuni non capoluogo, la circolare chiarisce che, in via transitoria, non si applica il sistema di qualificazione del nuovo codice appalti (artt. 62 e 63).
Più in dettaglio, per gli interventi PNRR e PNC, anche dopo il 1° luglio 2023 e fino al 31 dicembre 2023, i comuni non capoluogo potranno ricorrere alle modalità derogatorie (CUC istituite con Consorzi o convenzioni, Convenzioni con SA, ecc.) di cui al regime speciale previsto dall’articolo 1, co. 2 del DL 32/2019, come modificato dall’articolo 52 co.1, lett. 1.2 del DL 77/2021, che richiama l’applicazione dell’articolo 37 c. 4, D. Lgs. 50/2016, che continuerà a trovare transitoriamente applicazione, per il periodo considerato.
In allegato il testo della circolare pubblicata sul sito di ANCI.
Come di consueto, si resta a disposizione per ogni ulteriore chiarimento si rendesse necessario (Servizio LL.PP. e Qualificazione: tel. 01181377 229-206, e-mail opere.pubbliche@cce.to.it).